Il Blog per discutere del Volume La Scuola Digitale Bruno Mondaodori Milano 2008 - paolo.ferri@unimib.it

martedì 8 ottobre 2013

Paolo Ferri
LA SCUOLA 2.0
Verso una didattica aumentata dalle tecnologie
Introduzione
spaggiari Edizioni, pp.303,   
I “nativi” attraverso il loro “stile di apprendimento digitale” suggeriscono oggi una nuova modalità didattica ai loro insegnanti. Richiedono di essere indipendenti e costruire (oltre che condividere) le forme e i risultati del loro apprendimento. Per colmare il gap tra i nuovi stili di apprendimento dei giovani e le strategie di insegnamento, ancora molto tradizionali e improntati al puro trasferimento di conoscenze, occorre una trasformazione radicale che implica la riprogettazione dell’intero sistema scuola. E’ necessario cioè ridisegnare e implementare un nuovo sistema scuola, una scuola “aumentata” dalle tecnologie. Il libro si prefigge così di ricostruire un quadro organico degli elementi tecnologici e metodologici che solo integrati e armonizzati in un sistema completo possono concorrere al miglioramento dell’asset strategico fondamentale di un sistema formativo che possa e voglia migliorare la qualità dei futuri cittadini di una società informazionale. Il volume si occupa di analizzare e delineare l’impatto della rivoluzione digitale sulla nostra contemporanea società con particolare riferimento ai cambiamenti nelle modalità del comunicare e all’analisi dei contesti dell’educazione formale, quindi  alla scuola e alla formazione continua (Long Life Learning), evidenziando come sia necessario superare il digital divide intergenerazionale tra “immigranti e nativi digitali”. Il problema è quello di comprendere come “gettare ponti” e stabilire, attraverso le nuove tecnologie della comunicazione digitale, una nuova alleanza tra gli stili di apprendimento degli insegnati immigranti e quello di apprendimento dei nativi digitali.
Il testo si sofferma ad analizzare gli ambienti virtuali per l’apprendimento, le diverse soluzioni software, i device hardware; i nuovi setting d’aula che riguardano la progettazione e l’organizzazione della didattica e le metodologie di apprendimento/insegnamento. Ampio spazio è dato anche a un tema oggi molto dibattuto e recentemente divenuto legge: come pensare e progettare i nuovi contenuti digitali per la scuola 2.0, implementando i contenuti digitali disciplinari dell’editore con i materiali realizzati nel corso del tempo dall’insegnante e link o contenuti reperibili liberamente sulla rete all’interno di basi dati freeware riconosciuti e validi (Kahn Academy, Ted, Wikipedia).

Cod. VO190 – Pag. 200 – Euro 39,00 i.i.

Paolo Maria Ferri
Insegna Teoria e tecniche dei nuovi media e Tecnologie didattiche presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Milano-Bicocca, dove dirige il LISP (Laboratorio informatico di Sperimentazione Pedagogica) e l'Osservatorio Nuovi Media NuMediaBios. Tra le sue pubblicazioni: Fine dei Mass Media. Le nuove tecnologie della comunicazione e le trasformazioni dell’industria culturale (Guerini & Associati, Milano 2004); E-learning. Didattica, comunicazione e tecnologie digitali (Le Monnier, Firenze 2005); insieme a Susanna Mantovani ha curato il volume Bambini e computer. Alla scoperta delle nuove tecnologie a scuola e in famiglia (Etas, Milano 2006) e Digital Kids ( Rizzoli Etas, 2012). Per Bruno Mondadori ha pubblicato La scuola digitale. Come le nuove tecnologie cambiano la formazione (2008) e Nativi digitali (2011).

Sommario
Introduzione
Cap. I: Dalla Galassia Gutenberg al digitale: la rivoluzione digitale e la scuola
Cap. II: Come progettare un nuovo modello di infrastrutturazione digitale della scuola “aumentata digitalmente”
Cap. III: Come progettare e sperimentare un nuovo setting didattico digitalmente aumentato
Cap. IV: I contenti digitali per la nuova Scuola
Cap. V: La Big picture del cambiamento

Bibliografia